Metamorfosi del segreto bancario (probabile)
È risaputo che negli anni “70 c’erano gli spalloni delle banconote in Svizzera e il canton Ticino non ne era esente, grazie al segreto bancario.
Oggi dopo l’assalto al segreto bancario elvetico per alcuni anni c’è stato un abnorme silenzio poi lentamente ed inesorabilmente è iniziata una corsa deleteria al mattone tanto che oggi si continua imperterriti ad edificare pur non essendoci alcuna richiesta ansi la curva demografica è in discesa.
Si è di fronte al paradosso economico per eccellenza.
A questo punto mi è venuto un dubbio: Non è che il segreto bancario elvetico ha avuto una metamorfosi ?
Non è che invece di aprire conti nelle banche elvetiche si è trovata la scappatella di investire nel mattone elvetico ?
Se questa mia follia dovesse avere dei riscontri porta ad interrogativi di non poco conto e tralascio la cementificazione irresponsabile del territorio.
Con questo presunto nuovo segreto bancario “ dei conti al mattone “ dei capitali stranieri porterebbe a vedere la possibilità indiretta di favorire tra l’altro proventi dalla droga, dalla corruzione, dalla vendita di
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armi e perché NO favorire le organizzazioni terroristiche.
Qualcuno mi può provare il contrario ? Per terminare questa mia folle immaginazione ....
Strano che le bolle immobiliari implodono in tutto il mondo ma non sul patrio suolo. Si deve essere rotto qualcosa per davvero.
Chi investe nel mattone se poi gli edifici restano vuoti e non rendono e per di più nel tempo deperiscono ?
Non sono un economista ma qualcosa di anormale sta accadendo.
Qualcuno ha scritto che questa cementificazione da lavoro agli artigiani. Vero ! Ma questo non è un ragionamento e fa acqua da tutte le parti ansi è pericolosissimo.
A me piace ricorda un saggio proverbio che dice: “ meglio un uovo oggi che la gallina domani “
Ma questo qualcuno è cosciente che prima o poi sarà d’obbligo uno STOP.
Già oggi un Crack avrebbe conseguenze disastrose e nel lungo periodo, pensate un pò se si continua su questa strada senza fine. E sì, la prossima bolla immobiliare non sarà come quelle passato ma più cruenta.
Ma d’altronde fino a che si sostiene la mentalità cieca del pensare a domani e mai al dopo domani ....
Ah ! Dimenticavo: chissà cosa ne penserebbe lo scomparso è stimato sig. Edo Bobbia, persona intelligente ed acuta e direttore della Società degli Impresari costruttori.
Negli anni “ 80, alla TV aveva esternato i suoi timori nel vedere decine e decine di gru un po’ ovunque sul territorio ticinese. Chi si ricorda cosa è accaduto dopo ?
“ Dicono che la storia insegna, diciamo insegnava, quando la gente era ancora saggia “
La vedo così giusto o sbagliato che sia. Vorrei sbagliarmi ma .... la storia neanche tanto lontana mi insegna altro.
9 dicembre 2019 - ©Roby2019